Ammissione a finanziamento degli interventi e assegnazione delle risorse

A conclusione della fase di stipula della Convenzione, regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione dell’intervento, tra il beneficiario e la Direzione Generale competente, è tenuto a trasmettere a quest’ultima la seguente documentazione:

  • nomina del Responsabile del Procedimento (ex. Art. L.241/1990), quale referente unico per l’intervento finanziato;
  • scheda del Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato al progetto (scheda di sintesi generata dal sistema CUP);
  • dichiarazione del RUP attestante che l’aliquota IVA è stata determinata secondo la normativa vigente e non è recuperabile dal Beneficiario (nel caso in cui l’IVA non sia recuperabile);
  • nel caso in cui il Beneficiario sia un organismo di diritto privato, idonea garanzia fideiussoria/cauzione rilasciata ai sensi di legge, di valore almeno pari al 20% del finanziamento complessivo e di durata pari allo stesso. La garanzia potrà essere svincolata solo a seguito dell’approvazione del collaudo, alla rendicontazione del 100% del finanziamento concesso e alla verifica da parte della Direzione Generale competente nel rispetto di quanto prescritto dalla relativa convenzione.

 
Il Piano può presentare al suo interno anche i "progetti contenitore" che, non prestandosi per caratteristiche a essere efficacemente realizzati attraverso un solo intervento, possono articolarsi in più "sub-interventi" individuati già nelle Convenzioni stipulate o selezionati successivamente dal Beneficiario. In quest’ultimo caso, il Beneficiario dovrà trasmettere alla Direzione Generale responsabile dell’attuazione gestione e monitoraggio degli interventi l’elenco dei sub-interventi con l’indicazione dei relativi importi finanziati a valere sull’FSC, il cui totale non potrà essere superiore all’importo complessivamente programmato per il progetto contenitore.